Assistenza legale dell’Avv. Davide Cornalba

I tempi per ottenere un risarcimento in caso di sinistro stradale possono essere estremamente lunghi. Come specificato dall’avvocato Davide Cornalba, esperto in risarcimento del danno da circolazione, rivolgersi a un legale può essere utile per velocizzare i tempi e, talvolta, ottenere un risarcimento più elevato. 

L’assistenza di un legale nella maggior parte dei casi sarebbe offerta a titolo gratuito al lesionato, poiché le spese sarebbero completamente a carico dell’assicurazione.

Qualora si verifichi un sinistro stradale, occorre avvisare tempestivamente la propria agenzia assicurativa locale che provvederà a segnalare alla compagnia assicurativa la denuncia di sinistro. È opportuno che la denuncia di sinistro sia inviata alla compagnia assicuratrice mediante uno strumento che consenta di verificarne l’avvenuta ricezione, come ad esempio una raccomandata con ricevuta di ritorno. 

Nella denuncia da inviare alla compagnia assicuratrice devono essere indicate una serie di informazioni generali che riguardano il sinistro avvenuto, quali: 

  • data;
  • luogo;
  • dinamica del sinistro; 
  • veicoli coinvolti; 
  • compagnie di assicurazione degli altri conducenti coinvolti nella collisione. 

A tale scopo può anche essere utilizzato il modulo per la constatazione amichevole. Se non si ha a disposizione un modulo o la dinamica dell’incidente non permette di procedere in questa direzione, bisogna presentare la richiesta di risarcimento sia alla propria compagnia assicurativa che a quella degli altri mezzi coinvolti. In questo caso il risarcimento può essere richiesto via raccomandata con ricevuta di ritorno inviandola all’ufficio competente e anticipandola via email o fax sia all’agenzia che ha emesso la polizza sia all’ufficio preposto alla liquidazione del danno. 

La richiesta di risarcimento danni per essere completa deve contenere: 

  • data;
  • luogo;
  • informazioni sulla dinamica dell’incidente:
  • dati anagrafici di tutte le parti coinvolte nel sinistro;
  • targhe dei veicoli coinvolti nel sinistro; 
  • nome della compagnia assicuratrice della controparte;
  • nome dell’agenzia che ha emesso la polizza e il numero della polizza stessa; 
  • descrizione dei danni subiti dal veicolo e arrecati all’altro; 
  • indicazione dei giorni e degli orari in cui i veicoli sono disponibili per essere ispezionati dal perito incaricato dalla compagnia di assicurazione.

Nel caso in cui eventuali testimoni avessero assistito al sinistro, occorre indicare anche le generalità degli stessi. Occorre poi specificare se si siano verificati danni fisici a causa dell’incidente, e in tal caso allegare alla richiesta di risarcimento la relativa documentazione medica comprovante le lesioni subite. 

Qualora sul luogo fossero intervenute le forze dell’ordine – polizia, carabinieri o vigili urbani – è necessario darne notifica. In questo caso, le imprese assicuratrici non possono procedere alla liquidazione del danno fino a quando non sia disponibile il verbale redatto dalle autorità. Il rilascio della relazione dell’incidente da parte delle autorità intervenute sul luogo del sinistro viene effettuato in un periodo che va dai 30 ai 60 giorni se non ci sono feriti, o 120 giorni se le parti coinvolte sono dovute ricorrere alle cure mediche.

Una volta inoltrata la richiesta per il risarcimento dei danni alla società assicuratrice competente, occorre sollecitare la nomina del perito e dell’eventuale medico legale. L’intervento di un legale permette di velocizzare questa fase. 

Una volta effettuata la perizia sul veicolo incidentato o la visita medica sul lesionato, e una volta depositate le relative relazioni presso l’ufficio deputato alla liquidazione dei danni riportati, inizia la fase delle trattative. 

Sulla base della richiesta formulata e delle relazioni del perito e del medico incaricati, il liquidatore nominato dalla compagnia di assicurazioni valuterà se ci sono le condizioni per risarcire e, in caso di riscontro positivo, indicherà l’importo del risarcimento. La compagnia di assicurazione ha l’obbligo di corrispondere la somma entro 15 giorni. 

Rassegna stampa Davide Cornalba Avv. Lodi – Davide Cornalba Avvocato Milano – Credits: Avvocato Davide Cornalba